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INFORTUNISTICA STRADALE

 Lo Studio ha particolare esperienza nella negoziazione assistita e risoluzione stragiudiziale, in prima battuta e giudiziale se necessario, di problematiche inerenti:

            veicolo non identificato

            veicolo non coperto da assicurazione

            veicolo assicurato presso impresa in liquidazione coatta

            veicolo posto in circolazione prohibente domino

            veicolo estero privo di assicurazione o con targa falsa

Traffico

Sinistri stradali: il nostro racconto di tutela

1. Introduzione: cosa succede dopo un incidente e quali diritti attivare

Quando accade un sinistro stradale, la prima esigenza è capire in fretta come tutelare il proprio diritto al risarcimento, distinguendo tra responsabilità dei conducenti, posizione dei trasportati e tempi-procedure per rivolgersi alle assicurazioni coinvolte. Per chi guida, opera una presunzione di responsabilità se non dimostra di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno; allo stesso tempo, si può valutare un eventuale concorso del danneggiato quando emergono condotte imprudenti o pericolose. Per i trasportati, la tutela può passare dall’azione diretta secondo la disciplina specifica, che la giurisprudenza più recente circoscrive ai sinistri con più veicoli, mentre nei casi a veicolo unico si utilizza la via risarcitoria ordinaria verso i responsabili e i loro assicuratori.
Prima di agire in giudizio, è fondamentale inviare la richiesta risarcitoria formale con i contenuti previsti e attendere gli specifici termini (60 giorni o 90 se vi sono danni alla persona), poiché si tratta di una condizione di procedibilità avente finalità deflattiva del contenzioso.
Il danno risarcibile comprende componenti patrimoniali e non patrimoniali; per le macrolesioni, dal 5 marzo 2025 è in vigore la Tabella Unica Nazionale (TUN) che uniforma la liquidazione del danno non patrimoniale, valorizzando la personalizzazione nei casi gravi. La raccolta delle prove nasce sul luogo dell’incidente attraverso rilievi, planimetrie, fotografie e acquisizione delle informazioni; ciò supporta la ricostruzione della dinamica e l’accertamento delle responsabilità. Nel percorso di tutela è decisiva la difesa tecnica: il diritto di difesa è inviolabile in ogni stato e grado, e l’assistenza del difensore è obbligatoria, assicurando al danneggiato un presidio professionale costante.

2. Il percorso di assistenza: dalla consulenza iniziale alla liquidazione

• 2.1 Prima consulenza, prove e strategie

Analizziamo subito la dinamica del sinistro, raccogliendo tutti gli elementi tecnici (descrizioni, planimetrie, rilievi fotografici, dati dei veicoli, condizioni del luogo) e le informazioni da protagonisti, testimoni e passeggeri per orientare l’accertamento delle responsabilità.
Valutiamo la capacità a testimoniare di chi era alla guida di veicoli coinvolti, distinguendo tra l’interesse giuridico che rende incapace a deporre e le ipotesi in cui la deposizione è ammissibile, così da costruire un impianto probatorio solido. Collaboriamo nel rispetto delle regole antifrode, utilizzando quando necessario gli strumenti normativi e i flussi informativi messi a disposizione per la prevenzione delle frodi RCA, nell’alveo delle finalità consentite e con le cautele processuali appropriate.

2.2 La richiesta risarcitoria e il dialogo con gli assicuratori

Redigiamo la richiesta di risarcimento completa e conforme, avviando lo spatium deliberandi previsto, così da rendere procedibile ogni successivo passo e favorire soluzioni transattive tempestive.
Monitoriamo l’istruttoria dell’impresa assicurativa (integrazioni documentali, perizie tecniche e medico-legali, acquisizione informazioni di polizia, consultazione banca dati sinistri), seguendo i tempi e le motivazioni di eventuali offerte o dinieghi. Nella stima del danno includiamo anche le spese per l’assistenza legale sostenute nella procedura di risarcimento, per un ristoro effettivo e completo.

2.3 La scelta del foro: via civile, via penale e parte civile

Valutiamo insieme se agire in sede civile, dove l’accertamento del fatto-reato avviene solo incidentalmente, oppure costituirsi parte civile nel processo penale per chiedere il risarcimento direttamente in quel contesto, tenendo conto degli effetti sospensivi e delle coordinate processuali applicabili.
Spieghiamo con chiarezza che, se si sceglie prima la sede penale e poi si intraprende la causa civile, la costituzione di parte civile si intende revocata e il giudizio civile può essere sospeso fino alla sentenza penale definitiva, salvo eccezioni legali e giurisprudenziali .

2.4 Il terzo trasportato: corsie di tutela dedicate

Assistiamo i trasportati spiegando quando è possibile utilizzare l’azione diretta tipica dei sinistri con più veicoli e quando invece occorre percorrere l’azione risarcitoria ordinaria, illustrando le ragioni letterali e teleologiche valorizzate dalla giurisprudenza recente. Nei casi borderline (ad esempio caduta del passeggero in fase di salita/discesa o caduta da moto senza urto con altri veicoli), indirizziamo alla via ordinaria, chiarendo perché l’azione diretta non sia praticabile secondo l’orientamento più recente.

2.5 Danni e quantificazione: personalizzazione e TUN

Scomponiamo il pregiudizio tra danno patrimoniale e non patrimoniale, illustrando come il secondo ricomprenda voci eterogenee senza duplicazioni, e come l’ordinamento delimiti e selezioni i pregiudizi risarcibili in concreto. Per le macrolesioni utilizziamo la TUN, entrata in vigore il 5 marzo 2025, che adotta il sistema a punto variabile in funzione di età e grado di invalidità, incrementando in via percentuale e progressiva per la componente morale e consentendo una personalizzazione coerente con i principi consolidati. Rendiamo trasparente la metodologia medico-legale e il dialogo con i consulenti, riconoscendo il peso del danno morale nei casi più gravi e la necessità di evitare duplicazioni tra pregiudizi sovrapponibili.

2.6 Sinistri particolari: veicolo ignoto, pedoni, estero

Se il veicolo responsabile è rimasto ignoto per circostanze obiettive non imputabili alla vittima, agiamo verso l’impresa designata dal Fondo di Garanzia, chiarendo l’onere probatorio e l’irrilevanza automatica del solo (mancato o tardivo) inoltro della denuncia penale. Nei casi di investimento del pedone, spieghiamo l’operatività della presunzione integrale di responsabilità del veicolo investitore e come possa comunque valutarsi il concorso del pedone ove ne ricorrano i presupposti.
Per incidenti all’estero, individuiamo l’assicuratore del responsabile e il mandatario in Italia tramite il Centro di informazione presso Consap, gestendo la richiesta e i termini di offerta o diniego, con la possibilità di convenire in giudizio il mandatario designato.

2.7 Liquidazione, principio indennitario e perizie

Nella fase liquidativa, valorizziamo le perizie tecniche e medico-legali e ricordiamo che il ristoro deve riportare il danneggiato nella situazione in cui si sarebbe trovato senza il fatto dannoso, evitando arricchimenti indebiti secondo il principio indennitario. Gestiamo le interlocuzioni con i liquidatori e i centri sinistri, sollecitando verifiche sulla copertura e sulle modalità dell’evento e promuovendo il contraddittorio utile a superare contestazioni infondate.

3. Tempi, termini e continuità della tutela

Preallertiamo su tempi chiave: invio della richiesta formale all’assicuratore, attesa del termine di 60 giorni (o 90 per le lesioni personali), assenza di decadenza per l’azione una volta assolto lo spatium deliberandi, e possibilità di proseguire o riattivare la tutela laddove non preclusa da ragioni processuali.
Quando emergono profili di polizze diverse dalla RCA obbligatoria, ricordiamo i termini prescrizionali propri del diritto all’indennizzo nelle assicurazioni contro i danni, chiarendo le regole di decorrenza e di interruzione per atti idonei o riconoscimento del debito.

4. Valori e metodo: la difesa tecnica come presidio

La difesa è un diritto inviolabile in ogni stato e grado, e la difesa tecnica è obbligatoria: per noi significa presidiare ogni fase con competenza giuridica, responsabilità e attenzione concreta alla persona.
Siamo al fianco dei danneggiati perché l’accesso alla giustizia sia effettivo, anche attraverso gli strumenti che l’ordinamento predispone a tutela di chi ha subito un danno alla persona o al patrimonio. 

Sinistri stradali: il nostro aiuto semplice e chiaro

1. Cosa fare subito e come proteggere i tuoi diritti

  • 1.1 Inviamo subito una richiesta di risarcimento formale all’assicurazione (raccomandata o PEC) con data certa, descrizione dell’incidente e documenti utili: serve per far partire la pratica e rendere possibile, se necessario, il successivo giudizio.

  • 1.2 Alleghiamo referti medici, modulo CAI o rapporto di polizia; se mancano, forniamo una descrizione accurata della dinamica.

  • 1.3 La richiesta va inviata anche per conoscenza all’assicurazione dell’altro veicolo quando utile, così il confronto è trasparente fin dall’inizio.

2. Le strade per ottenere il risarcimento

  • 2.1 Risarcimento diretto: quando ci sono le condizioni, chiediamo il ristoro alla tua assicurazione; è una scelta facoltativa e alternativa alla richiesta all’assicurazione del responsabile.

  • 2.2 Terzo trasportato: puoi agire direttamente contro l’assicurazione del veicolo su cui viaggiavi, ma la tutela “speciale” si applica soprattutto ai sinistri con più veicoli; nei casi a veicolo unico si procede con l’azione ordinaria contro il responsabile e il suo assicuratore. 

  • 2.3 Se c’è caso fortuito (evento imprevedibile e inevitabile), l’assicurazione del vettore può non rispondere: verifichiamo sempre i fatti.

3. Prove e responsabilità spiegate semplice 

  • 3.1 In guida vale una presunzione di colpa: chi conduce deve dimostrare di aver fatto il possibile per evitare il danno; il risarcimento può ridursi se la vittima ha avuto condotte imprudenti (es. cinture o casco non usati). 

  • 3.2 Velocità: deve essere sempre adeguata a strada e visibilità; danni e urti aiutano a valutare se era eccessiva. 

  • 3.3 Tamponamento a catena: tra veicoli in movimento si presume un concorso di colpa per mancata distanza di sicurezza; con veicoli fermi è responsabile chi innesca l’urto [26].

4. Casi particolari che seguiamo spesso

  • 4.1 Veicolo non identificato: chiediamo il risarcimento all’impresa designata dal Fondo di Garanzia; serve provare che il sinistro è avvenuto per colpa di un veicolo rimasto ignoto per ragioni oggettive; la denuncia non è di per sé condizione per la richiesta. 

  • 4.2 Pedoni: di regola risponde il veicolo investitore, ma si valuta anche l’eventuale concorso del pedone se ha tenuto condotte pericolose.

5. Dialogo con le assicurazioni, tempi e assistenza legale

  • 5.1 Seguiamo perizie e richieste di integrazione documentale: l’assicurazione deve dare informazioni complete e aiutare l’assicurato nella pratica, ma nella realtà spesso serve l’assistenza legale per tutelare al meglio i tuoi diritti. 

  • 5.2 Se la richiesta è incompleta, il rischio è lo stop della pratica: per questo la curiamo in modo accurato fin dall’inizio.

 

Sinistri stradali: la tua sicurezza al centro, da oltre 20 anni

Sei stato coinvolto in un incidente stradale? Non sai cosa fare per ottenere il giusto risarcimento? Lo Studio Legale Gallucci è al tuo fianco e si occupa con passione e successo, da circa 20 anni, della gestione dei sinistri stradali, offrendo consulenza e assistenza completa in ogni fase della vertenza. Abbiamo acquisito una grandissima esperienza in materia e possiamo orgogliosamente affermare di aver risolto positivamente ogni caso affidatoci.

Cosa facciamo per te

  • Consulenza immediata e personalizzata: Ti aiutiamo a capire subito come tutelare i tuoi diritti dopo un incidente, guidandoti nell’invio della richiesta di risarcimento all’assicurazione e nella raccolta dei documenti necessari (referti medici, modulo CAI, fotografie, rapporti di polizia).

  • Valutazione delle responsabilità: Analizziamo la dinamica del sinistro e le eventuali responsabilità, anche nei casi di concorso di colpa o di particolari categorie come terzi trasportati, pedoni o incidenti con veicoli non identificati.

  • Gestione dei rapporti con le assicurazioni: Ti assistiamo nel dialogo con le compagnie assicurative fin dall’inizio, per ottenere un risarcimento completo e tempestivo, anche in caso di risarcimento diretto o di sinistri all’estero.

  • Assistenza tecnica e legale costante: Siamo sempre al tuo fianco, dalla raccolta delle prove fino alla liquidazione del danno, gestendo ogni aspetto procedurale e offrendo la certezza di una difesa tecnica esperta e aggiornata.

  • Esperienza e risultati: Da circa 20 anni rappresentiamo con successo chi ha subito un danno da incidente stradale, risolvendo positivamente ogni vertenza affidataci grazie a competenza, aggiornamento continuo e attenzione concreta alle persone.

Perché scegliere Studio Legale Gallucci?

  • Affidabilità: Siamo specializzati in sinistri stradali e conosciamo a fondo le regole e le procedure, comprese le novità come la nuova Tabella Unica Nazionale per la liquidazione dei danni.

  • Risultati concreti: La nostra lunga esperienza ci consente di trovare sempre la soluzione migliore per i nostri assistiti, anche nei casi più complessi.

  • Trasparenza e chiarezza: Ti spieghiamo in modo semplice ogni passaggio, ti aggiorniamo costantemente sull’andamento della pratica e rispondiamo a ogni tuo dubbio.

I nostri servizi includono

  • Richiesta risarcimento per danni a persone e cose

  • Tutela del terzo trasportato e gestione dei casi con più veicoli coinvolti

  • Assistenza in caso di veicolo ignoto o non assicurato, rivolgendosi al Fondo di Garanzia Vittime della Strada

  • Supporto per sinistri all’estero o con veicoli esteri

  • Difesa tecnica in giudizio, sia in sede civile che penale

come lavoriamo

  • Primo contatto e analisi dettagliata del caso

  • Raccolta di tutte le prove e documenti utili

  • Invio della richiesta formale e gestione dei rapporti con l’assicurazione

  • Assistenza nelle perizie e nella quantificazione del danno

  • Liquidazione del risarcimento e chiusura positiva della pratica

 

Affidati con fiducia allo Studio Legale Gallucci: la nostra esperienza ventennale è la tua migliore garanzia di tutela e successo nella gestione dei sinistri stradali. Contattaci per una consulenza senza impegno!

Domande frequenti (FAQ) – Sinistri stradali

1. Cosa devo fare subito dopo un incidente stradale? È importante raccogliere subito tutte le informazioni utili: compilare il modulo CAI (constatazione amichevole), scattare fotografie del luogo e dei danni, raccogliere i dati dei testimoni e, se necessario, chiamare le forze dell’ordine. Successivamente, va inviata una richiesta formale di risarcimento all’assicurazione, allegando tutta la documentazione disponibile (referti medici, foto, rapporti di polizia).

2. Posso ottenere il risarcimento anche se ho torto parziale? Sì, anche se viene riconosciuta una tua responsabilità parziale nell’incidente, puoi comunque ottenere un risarcimento proporzionale alla colpa dell’altro conducente. La responsabilità viene valutata in base alle prove raccolte e alla dinamica dell’incidente.

3. Entro quanto tempo devo presentare la richiesta di risarcimento? La richiesta deve essere presentata il prima possibile, accompagnata da tutta la documentazione necessaria. Dopo l’invio, l’assicurazione ha generalmente 60 giorni (90 in caso di lesioni personali) per formulare un’offerta o motivare il diniego.

4. Chi paga se il veicolo responsabile non viene identificato? Se il veicolo che ha causato il danno non viene identificato (ad esempio in caso di fuga), è possibile richiedere il risarcimento al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, seguendo una procedura specifica.

5. Come viene calcolato il danno non patrimoniale (danno biologico, morale, ecc.)?
Il danno non patrimoniale viene calcolato considerando sia il danno fisico che quello morale. Dal 2025, per le lesioni gravi, si applica la Tabella Unica Nazionale che uniforma i criteri di quantificazione su tutto il territorio nazionale.

6. Sono un passeggero: come posso ottenere il risarcimento? Il terzo trasportato può agire direttamente contro l’assicurazione del veicolo su cui viaggiava, soprattutto nei casi in cui siano coinvolti più veicoli. In caso di incidente a veicolo unico, la richiesta si presenta contro il responsabile e il suo assicuratore.

7. Cosa succede in caso di incidente con veicolo estero o all’estero?
Lo Studio Legale Gallucci ti assiste anche nei sinistri che coinvolgono veicoli esteri o avvenuti all’estero, occupandosi di individuare l’assicuratore estero e seguendo la procedura corretta per la richiesta di risarcimento in Italia.

8. Quali sono i vantaggi di affidarsi a uno studio legale specializzato come il vostro?
Affidarsi allo Studio Legale Gallucci significa poter contare su oltre 20 anni di esperienza, una gestione completa e trasparente della pratica e la certezza di essere seguiti con competenza in ogni fase, dalla raccolta delle prove fino alla liquidazione del danno. Abbiamo risolto positivamente ogni vertenza affidataci, garantendo sempre la massima tutela del cliente.

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